La poesia di Angela Donatelli è un percorso di sensi, sensibilità e
sensazioni vibranti che s’affida ad un filone spirituale, o meglio a
un’approfondita ricerca nei confronti del Sé. Il suo non è un “versificare” vano o meramente
manieristico, al contrario riesce ad approdare
a un verso libero, come se il suo poetare fosse frutto di un mantra, arcaico ed
ancestrale pregno di profonda riflessione ed empatia nei confronti del Tutto.
L’incontro con l’Altro da sé è a volte impenetrabile, feroce, scostante, altre coinvolgente,
osmotico, suadente, descritto con metafore intimistiche. Si percepisce un immediato impatto tematico fin
dalle suddivisioni dei paragrafi (Nello spazio e nel tempo - Sogni e visioni – Relazioni) i quali
custodiscono una chiave di lettura in questo suo luogo di “affinità elettive”,
dove vige una ricerca radicata sulla verità e le sue ragioni.
La dimensione ermeneutica del suo linguaggio poetico assume un arduo
ruolo simbolico, distante per certi Versi al mo(n)do comunicat(t)ivo del social media, dove si può smarrire lo
scandire di un Tempo dedicato alla lettura, all’assorbimento metabolico della
poesia, poiché in questo mare magnum
la scrittura si afferma come sintomo contemporaneo, necessario cioè ad affermare il proprio
esistere sia nei confronti di un Tu metafisico e sia per inserirsi all’interno
di un circuito editoriale mutante, qui tuttavia
si muove una nuova forma di coinvolgimento nel fare e vivere poesia che si pone
in ascolto.
Angela Donatelli è interprete di questa stagione, domina con la sua
forma poetica il sentire e l’ascoltarsi attraverso la poesia fuori e dentro di
lei riuscendo a compire, senza mai sottrarsi alla sorpresa del vivere
contemporaneo, un lavoro contemplativo, mirabile, profondo e al contempo
disarmante.
Possiede un’originalità del linguaggio metrico che si estende fino gli
aspetti ritmici della prosa, all’interno dei topoi ritratti tra le riflessioni a volte amare di questo
(r)esistere, andare, comprendere la peculiarità misterica di un’intera vita. Scaturisce
immediatamente un effetto sorprendente che emerge da un “immaginario percepire”,
frutto di rimemorazioni autobiografiche.
Qui i sentimenti sono messi alla prova, smossi per sortire una reazione emotiva
nei luoghi ostili della solitudine, nei profondi abissi dell’Io.
Il legame intuitivo, intellettivo, colto e audace con la scrittura
della poetessa è in grado di animare l’essenza più atavica del nostro essere, riuscendo
a scandagliare la bellezza e l’alchimia nascosta nei tormenti celati nel
quotidiano.
Alda Merini suggerisce:
“A volte succedono cose strane, un incontro, un sospiro, un alito di
vento che suggerisce nuove avventure della mente e del cuore. Il resto arriva
da solo, nell'intimità dei misteri del mondo.”
Mi vestivi di nero velluto
titolo della raccolta poetica di Angela Donatelli, è un’opera affascinante
composta anche delle illustrazioni curate dalla stessa poetessa che nutrite da
colori forti e robusti, non del tutto lontane da una contaminazione naife con
un richiamo al disegno manga, completano il percorso poetico rafforzandone
l’incanto.
Biografia
Angela Donatelli è nata a Lucera
e vive a Roma. Da tempo si occupa di scrittura e pittura, insieme ad forme
espressive.Compie la sua formazione,attraverso lo studio della pittura dinamica
psicoanalitica e partecipando agli stages della pittrice giapponese Meera della
Osho-Multiuniversity di Puna (India).Nella sua ricerca di mediazione artistica
ha realizzato molte performance nelle quali pittura, poesia e musica si
intersecano in un contenitore scenico multiforme. Ha pubblicato le sue
operein numerose antologie ed esposto
in diverse gallerie a Roma tra le quali la Casa della Cultura e il Maam ed indiverse città in Italia.Nel 2015 ha
collaborato con la Casa dell’Architettura, presso l’acquario Romano con una
performance artistica, durante il Simposio
UnitedSuccess, incontro di donne provenienti da tutto il mondo, realizzando
un’opera puzzle composta di ottanta micro tele. Quest’anno ha esposto presso la
Villa reale di Monzauna sua opera per il
progetto Angeli e artisti, con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina.Nella sua poetica, con una indagine intima e attenta,cerca di esplorare i segreti
dell’esistenza umana, dall’Io profondo all’Es più irrazionale e istintivo. Condivide
nella scrittura e nella pittura la passione per i simboli, l’esoterismo, la
ricerca della connessione segreta fra l’universo interiore dell’uomo e il suo
legame con la terra e gli elementi .
2006-Presenta una personale dal
titolo “LUCI” presso la Libreria Caffè bohèmien, via degli zingari , Roma
2008-Espone presso Tecnè , libera
esposizione delle arti dell’ex Lavanderia, Santa Maria della Pietà a Roma
2011- Finalista all’evento
nazionale Martelive, presso l’Alfeus a Roma, con una performance pittorica dal
vivo.
2011 -Personale presso
Contemporaneo Room all’Esquilino dal titolo ROSSO VARIAZIONI DI LUCI E DI OMBRE
2012-Partecipazione al progetto
artistico del X Municipio con l’esposizione presso le ex pese del Testaccio, a
cura di Sonia Mazzola
2012 – Personale presso la Casa
della Cultura di Villa De Sanctis, con
il patrocinio del VI Municipio,intitolata IL COLORE DELLA DONNA
2013 – Partecipa alla performance
Colorissimi presso il teatro il Granarone di Calcata con pittura e poesia.
2014 – Collabora con il MAAM di
Roma, centro artistico e culturale, realizzando un’opera dal titolo Angelo
Alieno
2015 – Realizza presso l’Acquario
Romano la performance pittorica dell’ Associazione internazionale United
Success con 80 micro tele donne
2016 – Partecipa alla
realizzazione di un’opera che verrà invita presso la Ecclesia de los Angeles in
Angentina, esposta l’inverno scorso presso
la Reggia di Monza
2016-2017 -2015 – Selezionata per
l’Antologia poetica diAletti Editore
eper tre antologie poetiche della casa
editrice Progetto Cultura
2018
– Vincitrice del primo premio del concorso
di Poesia A.P. S. Le Ragunanze con i patrocini morali del Consiglio
Regionale del Lazio, Roma Capitale XII Municipio, Ambasciata di Svezia 2018 - Presenta il racconto Le luci di ieri nell'antologia di autori dal titolo Come i miei occhi, edita dall'Erudita di Giulio Perrone Editore Pubblica nel 2019 il suo secondo lbro di poesie Persefone, ed. Flower-ed. Partecipa a numerosi reading, risultando vincitrice per due volte per la giornata Mondiale della Poesia organizzata da Agnese Monaco.
Ciao, ecco a voi un’altra autrice che partecipa alla manifestazione
Libri & benessere del 11-12-13 ottobre 2019 presso l’orto botanico
di Roma.
Buona passeggiata tra fiori, alberi e libri:)
Persefone è la seconda silloge
poetica di Angela Donatelli. L’autrice, oltre a scrivere poesie, si dedica con
passione ad altre forme artistiche: è anche pittrice e performer, s’interessa di
musica e di teatro. Questo eclettismo ha ripercussioni positive nei suoi versi,
che sono armoniosi e musicali, capaci di creare suggestioni ed evocare
immagini.La poesia di Angela Donatelli è a tinte forti e gioca sui contrasti,
esattamente come la sua pittura. L’elegante copertina mostra un dipinto
dell’autrice che rappresenta una donna giovane donna immersa nella natura, uno dei temi fondamentali
del libro, il rapporto con la natura e i suoi simboli arcaici. Persefone
è archetipo del femminile, l’ eterna fanciulla ma anche la donna intuitiva e capace di trarre energia
dalle profondità dell’inconscio. E’ la sposa bambina capace di reinventarsi
nella notte degli Inferi e di rielaborare il rapporto col maschile superando il
ruolo di vittima. Ella si riappropria dei doni femminili dell’intuito, della
ricezione e trasformazione per penetrare la superficie e inoltrarsi nelle
profondità dell’animo umano….”Non per scelta ma per destino, divento padrona,
ti scelgo come mio sposo”… Nelle poesie della Donatelli ci sono i desideri
delle donne, soprattutto desiderio d’amore e di verità, come nei versi dedicati
ad Isabella Morra “..Solo sete di vita avevi e di amore e di bellezza…“ . Come
le donne protagoniste dei suoi versi e dei suoi dipinti, Angela Donatelli
affronta con coraggio una realtà che appartiene al vissuto o al mondo onirico.
Le sue poesie ci offrono un’indagine intima e attenta che ricerca i segreti
dell’esistenza umana e del suo universo attraverso una scrittura che sa
coinvolgere ed emozionare. Angela Donatelli, “Persefone”, coll. Pegaso, vol. 8, flower-ed 2019. Ebook e cartaceo. http://www.flower-ed.it/index.php… http://www.lulu.com/…/perse…/ Angela paperback/product-23993796.html
L’eclettismo di Angela
Donatelli, poetessa, pittrice e performer, si rispecchia pienamente nei suoi
versi. Armoniosa e suggestiva, la sua poesia è a tinte forti e getta uno sguardo ampio sul
mondo della natura e i suoi simboli arcaici, esattamente come la sua pittura. Da tempo si occupa di scrittura e pittura,
insieme ad altre forme espressive. Nella sua ricerca di mediazione artistica,
ha realizzato molte performance nelle quali pittura, poesia e musica si
intersecano in un contenitore scenico multiforme. Ha pubblicato le sue opere in
numerose antologie ed esposto in diverse gallerie a Roma, tra le quali la Casa
della Cultura e il Maam, e in diverse città in Italia. Nella sua poetica, con
una indagine intima e attenta, cerca di esplorare i segreti dell’esistenza
umana, dall’Io profondo all’Es più irrazionale e istintivo. Condivide nella
scrittura e nella pittura la passione per i simboli, l’esoterismo, la ricerca della
connessione segreta fra l’universo interiore dell’uomo e il suo legame con la
terra e gli elementi.
2016
– Realizza un’opera per la manifestazione Angeli e artisti, per la Ecclesia de
los Angeles in Angentina, esposta l’inverno presso la Reggia di Monza
2016-2017
-2015 – Vince la selezione per l’Antologia poetica di Aletti Editore e per tre antologie poetiche della casa
editrice Mangiaparole
2018
– Partecipa
con il racconto Le luci di Ieri all’antologia Gli occhi di Camilla di Erudita
edizioni 2018 – Vincitrice del
primo premio del concorso di Poesia A.P.
S. Le Ragunanze con i patrocini morali del Consiglio Regionale del Lazio, Roma
Capitale XII Municipio 2018 – Pubblica
la raccolta poetica Mi vestivi di nero
velluto con le sue illustrazioni Ed. Escamontage 2018 Organizza e
partecipa a numerosi reading con il gruppo di Poesia al Femminile a Roma. 2019 – Pubblica la
seonda silloge Poetica dal Titolo Persefone, ed.Flower ed.
Maria Cristina Buoso
Presentazione Mi vestivi di Nero Velluto Angela Donatelli biblioteca Vaccari Nardi Roma
Mi vestivi di
nero velluto, di
Angela
Donatelli, EscaMontage 2018
In questo libro
mi sembra che l’autrice abbia sentito il bisogno di tradurre in parole
pensieri, emozioni, ricordi legati a momenti belli o bui della sua esperienza
personale,
rielaborando
una serie di brevi, illuminanti momenti non collegati tra loro: ironici,
freddi, generosi, tragici, carichi di umanità, di fatica, di accettazione.
Rifuggendo
dalla ricerca di una poesia “pura” e assoluta, sottratta quindi allo scorrere
del tempo, in ogni momento le sue liriche partono dalle occasioni della vita,
dagli incontri, dagli affetti, per assaporare atmosfere cariche di passione
autentica, per ogni momento vissuto, dove tutto scorre nell’intuitività delle parole che costruiscono sguardi, idee e immagini, riempiendo
ogni spazio lirico disponibile.
La naturalezza dell’espressione poetica che caratterizza questi versi è metro fondamentale del modo in cui l’autrice intende la sua poesia.
Quella di
Angela Donatelli è una poesia, in cui una scrittura
che lascia spazio all’immaginazione, si alterna a un’altra più descrittiva,
visionaria e onirica.
L’importanza del
messaggio dischiusa da immagini non sempre gaie, non sempre limpide e serene,
ma innegabilmente sentite, tangibili, reali, è collegata alla profondità della
riserva interiore chemette in atto nel
tentativo di riscoprire la propria radice più intima e personale.
In queste
liriche infatti non c’è spazio per la simulazione, per il tentativo più o meno
conscio di nascondere un significato dietro un giro di parole. Tutto è
manifesto, trasparente al punto che sfogliando le pagine della raccolta si ha
quasi l’impressione di immergersi in una diario spirituale e misterioso, una
testimonianza degli affetti e dei sentimenti intimi e personali dell’autrice, che
non accettano intromissioni.
Sono poesie che
descrivono situazioni personali realmente vissute, che affrontano varie
tematiche legate al quotidiano e alla vita, o altre generali sentite e
percepite con elevata sensibilità interiore. Sono componimenti che hanno una
chiara articolazione, che optano sempre per la rarefazione piuttosto che per
l’ermetica allusività.
Tra realtà e
vissuto, immaginazione e fantasia, scaturisce un’opera frutto del sentire,di slanci assopiti dal tempo che rispecchiano un
fermento di cambiamento e di idee sempre in movimento dell’autrice.
Lungi, infatti,
dal farsi coinvolgere in stucchevoli e inconcludenti giri di parole che minino
l’intensità e la forza evocativa della parola poetica, l’autrice sceglie di
raccontare e di raccontarsi senza paure e senza sovrastrutture stilistiche.
La dolcezza,
l’impetuosità e la spontaneità delle sue poesie appaiono così molto più simili
al suo temperamento. Come se fossero rimaste attaccata alla sua pelle, come
fossero la forma perfetta per mettere in scena la sua intera esistenza.
La raccolta è
arricchita dai disegni della stessa autrice.
Antonietta Tiberia
martedì 1 maggio 2018
Per ordinare le copie della raccolta poetica #MiVestiviDiNeroVelluto