ISBN: 9788894355604
mercoledì 2 maggio 2018
Prefazione a cura di Iolanda La Carrubba
Contemplazioni poetiche
di Iolanda La Carrubba
La poesia di Angela Donatelli è un percorso di sensi, sensibilità e
sensazioni vibranti che s’affida ad un filone spirituale, o meglio a
un’approfondita ricerca nei confronti del Sé. Il suo non è un “versificare” vano o meramente
manieristico, al contrario riesce ad approdare
a un verso libero, come se il suo poetare fosse frutto di un mantra, arcaico ed
ancestrale pregno di profonda riflessione ed empatia nei confronti del Tutto.
L’incontro con l’Altro da sé è a volte impenetrabile, feroce, scostante, altre coinvolgente, osmotico, suadente, descritto con metafore intimistiche. Si percepisce un immediato impatto tematico fin dalle suddivisioni dei paragrafi (Nello spazio e nel tempo - Sogni e visioni – Relazioni) i quali custodiscono una chiave di lettura in questo suo luogo di “affinità elettive”, dove vige una ricerca radicata sulla verità e le sue ragioni.
L’incontro con l’Altro da sé è a volte impenetrabile, feroce, scostante, altre coinvolgente, osmotico, suadente, descritto con metafore intimistiche. Si percepisce un immediato impatto tematico fin dalle suddivisioni dei paragrafi (Nello spazio e nel tempo - Sogni e visioni – Relazioni) i quali custodiscono una chiave di lettura in questo suo luogo di “affinità elettive”, dove vige una ricerca radicata sulla verità e le sue ragioni.
La dimensione ermeneutica del suo linguaggio poetico assume un arduo
ruolo simbolico, distante per certi Versi al mo(n)do comunicat(t)ivo del social media, dove si può smarrire lo
scandire di un Tempo dedicato alla lettura, all’assorbimento metabolico della
poesia, poiché in questo mare magnum
la scrittura si afferma come sintomo contemporaneo, necessario cioè ad affermare il proprio
esistere sia nei confronti di un Tu metafisico e sia per inserirsi all’interno
di un circuito editoriale mutante, qui tuttavia
si muove una nuova forma di coinvolgimento nel fare e vivere poesia che si pone
in ascolto.
Angela Donatelli è interprete di questa stagione, domina con la sua
forma poetica il sentire e l’ascoltarsi attraverso la poesia fuori e dentro di
lei riuscendo a compire, senza mai sottrarsi alla sorpresa del vivere
contemporaneo, un lavoro contemplativo, mirabile, profondo e al contempo
disarmante.
Possiede un’originalità del linguaggio metrico che si estende fino gli
aspetti ritmici della prosa, all’interno dei topoi ritratti tra le riflessioni a volte amare di questo
(r)esistere, andare, comprendere la peculiarità misterica di un’intera vita. Scaturisce
immediatamente un effetto sorprendente che emerge da un “immaginario percepire”,
frutto di rimemorazioni autobiografiche.
Qui i sentimenti sono messi alla prova, smossi per sortire una reazione emotiva
nei luoghi ostili della solitudine, nei profondi abissi dell’Io.
Il legame intuitivo, intellettivo, colto e audace con la scrittura
della poetessa è in grado di animare l’essenza più atavica del nostro essere, riuscendo
a scandagliare la bellezza e l’alchimia nascosta nei tormenti celati nel
quotidiano.
Alda Merini suggerisce:
“A volte succedono cose strane, un incontro, un sospiro, un alito di
vento che suggerisce nuove avventure della mente e del cuore. Il resto arriva
da solo, nell'intimità dei misteri del mondo.”
Mi vestivi di nero velluto
titolo della raccolta poetica di Angela Donatelli, è un’opera affascinante
composta anche delle illustrazioni curate dalla stessa poetessa che nutrite da
colori forti e robusti, non del tutto lontane da una contaminazione naife con
un richiamo al disegno manga, completano il percorso poetico rafforzandone
l’incanto.
Angela Donatelli è nata a Lucera
e vive a Roma. Da tempo si occupa di scrittura e pittura, insieme ad forme
espressive.Compie la sua formazione,attraverso lo studio della pittura dinamica
psicoanalitica e partecipando agli stages della pittrice giapponese Meera della
Osho-Multiuniversity di Puna (India).Nella sua ricerca di mediazione artistica
ha realizzato molte performance nelle quali pittura, poesia e musica si
intersecano in un contenitore scenico multiforme. Ha pubblicato le sue
opere in numerose antologie ed esposto
in diverse gallerie a Roma tra le quali la Casa della Cultura e il Maam ed in diverse città in Italia.Nel 2015 ha
collaborato con la Casa dell’Architettura, presso l’acquario Romano con una
performance artistica, durante il Simposio
UnitedSuccess, incontro di donne provenienti da tutto il mondo, realizzando
un’opera puzzle composta di ottanta micro tele. Quest’anno ha esposto presso la
Villa reale di Monza una sua opera per il
progetto Angeli e artisti, con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina. Nella sua poetica, con una indagine intima e attenta,cerca di esplorare i segreti
dell’esistenza umana, dall’Io profondo all’Es più irrazionale e istintivo. Condivide
nella scrittura e nella pittura la passione per i simboli, l’esoterismo, la
ricerca della connessione segreta fra l’universo interiore dell’uomo e il suo
legame con la terra e gli elementi .
2006-Presenta una personale dal
titolo “LUCI” presso la Libreria Caffè bohèmien, via degli zingari , Roma
2008-Espone presso Tecnè , libera
esposizione delle arti dell’ex Lavanderia, Santa Maria della Pietà a Roma
2011- Finalista all’evento
nazionale Martelive, presso l’Alfeus a Roma, con una performance pittorica dal
vivo.
2011 -Personale presso
Contemporaneo Room all’Esquilino dal titolo ROSSO VARIAZIONI DI LUCI E DI OMBRE
2012-Partecipazione al progetto
artistico del X Municipio con l’esposizione presso le ex pese del Testaccio, a
cura di Sonia Mazzola
2012 – Personale presso la Casa
della Cultura di Villa De Sanctis, con
il patrocinio del VI Municipio,intitolata IL COLORE DELLA DONNA
2013 – Partecipa alla performance
Colorissimi presso il teatro il Granarone di Calcata con pittura e poesia.
2014 – Collabora con il MAAM di
Roma, centro artistico e culturale, realizzando un’opera dal titolo Angelo
Alieno
2015 – Realizza presso l’Acquario
Romano la performance pittorica dell’ Associazione internazionale United
Success con 80 micro tele donne
2016 – Partecipa alla
realizzazione di un’opera che verrà invita presso la Ecclesia de los Angeles in
Angentina, esposta l’inverno scorso presso
la Reggia di Monza
2016-2017 -2015 – Selezionata per
l’Antologia poetica di Aletti Editore
e per tre antologie poetiche della casa
editrice Progetto Cultura
2018
– Vincitrice del primo premio del concorso
di Poesia A.P. S. Le Ragunanze con i patrocini morali del Consiglio
Regionale del Lazio, Roma Capitale XII Municipio, Ambasciata di Svezia
2018 - Presenta il racconto Le luci di ieri nell'antologia di autori dal titolo Come i miei occhi, edita dall'Erudita di Giulio Perrone Editore
Pubblica nel 2019 il suo secondo lbro di poesie Persefone, ed. Flower-ed.
Partecipa a numerosi reading, risultando vincitrice per due volte per la giornata Mondiale della Poesia organizzata da Agnese Monaco.
2018 - Presenta il racconto Le luci di ieri nell'antologia di autori dal titolo Come i miei occhi, edita dall'Erudita di Giulio Perrone Editore
Pubblica nel 2019 il suo secondo lbro di poesie Persefone, ed. Flower-ed.
Partecipa a numerosi reading, risultando vincitrice per due volte per la giornata Mondiale della Poesia organizzata da Agnese Monaco.
On facebook Angela Donatelli
Video Poesia - Ritorno alle origini
https://youtu.be/AlsbRXvJoxwhttps://youtu.be/AlsbRXvJoxw
VIDEOPOESIE Persefone e Ritorno all'origine, voce ed opere Angela Donatelli
Regia e montaggio Quinto Ficari
Regia e montaggio Quinto Ficari
POESIE
LA FINE DEL
GIORNO
I capelli
al vento mi inoltro nel bosco
spinto da un
anelito di libertà.
Vestiti
umidi sulla mia pelle
il fiato
riscalda le mani.
Affondano i
passi nelle morbida terra e
lascio che
la coltre silente di brina
ricopra le
mie tenere membra.
Fuggo
attraverso la foresta
inseguendo
farfalle autunnali e
il sole
infuocato mi accende il cuore e i pensieri.
Sono alla
caccia della fine del giorno
mentre
guardo la volta celeste lucida e
pesante sul
mio capo.
Sono
presenza nella presenza e
intorno a me
infinite creature.
Sono un
assetato d’amore
alla ricerca del filone
d’argento della docile luna.
---
DANZA COSMICA
Danza con me
questa danza cosmica
che ci
avvicina e ci allontana.
Ci cogliamo
come frutti
e poi ci
lasciamo andare.
Le nostre
anime si compenetrano
come
fiammelle accese e in esse
ritroviamo
l’essenza.
Nel
profondo, sempre più nel profondo.
Come due
poeti assaporiamo il gusto della vita,
tra le
pieghe del tempo, fermiamo
ogni istante
affinché diventi per sempre.
Siamo
nell’attimo della creazione,
siamo due
esseri di carne e sangue,
ma i nostri
spiriti danzano dentro
un antico
rito pagano.
Danziamo
nella notte, danziamo intorno
al fuoco,
danziamo per cacciare via
la strega
che ci guarda.
Danziamo con
gli spiriti per
forgiare
d’oro e argento
i muscoli e
il cuore.
Anche se
solo per una notte,
in questo
gesto fissiamo l’eterno.
---
UNA PORTA SUL CUORE D’ORIENTE
Una porta
sul cuore d’oriente
si apre
davanti ai miei occhi.
Acqua
all’orizzonte, niente case
muli e capre
risalgono l’aspro crinale.
Calpestano
l’erba a cercare frescura,
alberi
piegati dal vento,
rocce arse
che ingoiano il mare.
Il tempo si
è fermato qui.
E poi chiese
di pietra segnate d’oro e di calce.
Una porta si
chiude al passato
ed un’altra
mi spinge ad entrare.
Dietro,
lascio gli anni di occasioni perdute,
di corse
affannose, un frenetico show
per strappare consensi, per portare il pane.
Salite e
discese da tram affollati, sudata o tremante
nel caos di
umani…mentre i toni si alzano
i telefoni
squillano e nel cuore c’è sempre
quella voce
che chiama, per qualcosa di vero
di nuovo, di
naturale.
E lascio il
freddo, l’umidità, gli schemi,
scalza
cammino e con le mani
tocco il
sale della terra
mentre i
piedi diventano radici nel suolo
come il magma diventa rugiada
su una
foglia di pioppo.
---
23 SETTEMBRE
Mi hai
cercato e mi hai trovato…
ma non mi
hai preso, lasciandomi qui da sola,
dopo aver
invocato gli astri per 1000 anni
affinché
fossi nuovamente tua.
Tenerezza e
rabbia insieme provo
a vederti
imbiancare il petto.
Mentre
perdi vigore io mi specchio nel tuo
specchio che
il passare del tempo sfiorisce.
Ti osservo e
negli occhi tuoi
ritrovo i
mille anni passati, le corse e i demoni
che ti
tengono ancora lontano….
Impotente
osservo, ascolto, il tuo cuore batte forte.
Le parole
tue vuote e sempre uguali, disseccano
e creano
pareti impenetrabili ed inesistenti,
costruite soltanto su muri di paure.
Rimandano a
compiti da fare, situazioni ordinarie
e
questioni urgenti di poco conto
rispetto
all’amore, alla vita vissuta insieme.
Ma è cosi,
l’ostinazione a non voler crescere.
In
questi casi è perdersi per non cambiare.
Come gli struzzi
mangiamo la sabbia
ed essa ci chiude il cuore.
---
ISTINTO
Sento la
forza primordiale scorrere nelle vene
la sua voce
profonda accompagnare i respiri
e tornare la
creatura selvaggia che ero.
I primi mesi
e poche parole, essere collegata
tra le
radici e le ali, senza condizioni.
Rischio per
cambiare e ricominciare.
Sempre
uguale a me stessa eppure diversa,
nel momento
in cui sperimento le infinite possibilità
nascoste
dietro una porta, un sorriso o un pensiero.
Dentro le
notti insonni che mi hanno vista
appassionata
tenace fuggitiva febbrile,
scoprire un
misterioso disegno preesistente.
Forse siamo
due fratelli, veniamo da un posto lontano
e insieme
possiamo creare un ponte d’amore.
Un ponte
d’amore a cui aggrapparci quando la vita
ci prende e
ci piega alle sue ragioni.
D’improvviso
il vento è cessato, c’è odore di temporale
e il ricordo
di un bacio sensuale e tenero.
Quel che
sento è forte e chiede spazio
per espandere e credere ancora nel nostro
incontro.
Ma adesso
vieni e ancora vieni amore,
nella mia
casa dell’anima.
Ti sto
aspettando …non ho più paura.
Recensione a cura della blogger MARIA CRISTINA BUOSO per Libri e benessere 2019 e di Antonietta Tiberia
Ciao, ecco a voi un’altra autrice che partecipa alla manifestazione
Libri & benessere del 11-12-13 ottobre 2019 presso l’orto botanico
di Roma.
Buona passeggiata tra fiori, alberi e libri:)
Persefone è la seconda silloge poetica di Angela Donatelli. L’autrice, oltre a scrivere poesie, si dedica con passione ad altre forme artistiche: è anche pittrice e performer, s’interessa di musica e di teatro. Questo eclettismo ha ripercussioni positive nei suoi versi, che sono armoniosi e musicali, capaci di creare suggestioni ed evocare immagini.La poesia di Angela Donatelli è a tinte forti e gioca sui contrasti, esattamente come la sua pittura. L’elegante copertina mostra un dipinto dell’autrice che rappresenta una donna giovane donna immersa nella natura, uno dei temi fondamentali del libro, il rapporto con la natura e i suoi simboli arcaici. Persefone è archetipo del femminile, l’ eterna fanciulla ma anche la donna intuitiva e capace di trarre energia dalle profondità dell’inconscio. E’ la sposa bambina capace di reinventarsi nella notte degli Inferi e di rielaborare il rapporto col maschile superando il ruolo di vittima. Ella si riappropria dei doni femminili dell’intuito, della ricezione e trasformazione per penetrare la superficie e inoltrarsi nelle profondità dell’animo umano….”Non per scelta ma per destino, divento padrona, ti scelgo come mio sposo”… Nelle poesie della Donatelli ci sono i desideri delle donne, soprattutto desiderio d’amore e di verità, come nei versi dedicati ad Isabella Morra “..Solo sete di vita avevi e di amore e di bellezza…“ . Come le donne protagoniste dei suoi versi e dei suoi dipinti, Angela Donatelli affronta con coraggio una realtà che appartiene al vissuto o al mondo onirico. Le sue poesie ci offrono un’indagine intima e attenta che ricerca i segreti dell’esistenza umana e del suo universo attraverso una scrittura che sa coinvolgere ed emozionare.
Angela Donatelli, “Persefone”, coll. Pegaso, vol. 8, flower-ed 2019. Ebook e cartaceo.
http://www.flower-ed.it/index.php…
http://www.lulu.com/…/perse…/ Angela paperback/product-23993796.html
L’eclettismo di Angela Donatelli, poetessa, pittrice e performer, si rispecchia pienamente nei suoi versi. Armoniosa e suggestiva, la sua poesia è a tinte forti e getta uno sguardo ampio sul mondo della natura e i suoi simboli arcaici, esattamente come la sua pittura. Da tempo si occupa di scrittura e pittura, insieme ad altre forme espressive. Nella sua ricerca di mediazione artistica, ha realizzato molte performance nelle quali pittura, poesia e musica si intersecano in un contenitore scenico multiforme. Ha pubblicato le sue opere in numerose antologie ed esposto in diverse gallerie a Roma, tra le quali la Casa della Cultura e il Maam, e in diverse città in Italia. Nella sua poetica, con una indagine intima e attenta, cerca di esplorare i segreti dell’esistenza umana, dall’Io profondo all’Es più irrazionale e istintivo. Condivide nella scrittura e nella pittura la passione per i simboli, l’esoterismo, la ricerca della connessione segreta fra l’universo interiore dell’uomo e il suo legame con la terra e gli elementi.
2016 – Realizza un’opera per la manifestazione Angeli e artisti, per la Ecclesia de los Angeles in Angentina, esposta l’inverno presso la Reggia di Monza
2016-2017 -2015 – Vince la selezione per l’Antologia poetica di Aletti Editore e per tre antologie poetiche della casa editrice Mangiaparole
2018 – Partecipa con il racconto Le luci di Ieri all’antologia Gli occhi di Camilla di Erudita edizioni
2018 – Vincitrice del primo premio del concorso di Poesia A.P. S. Le Ragunanze con i patrocini morali del Consiglio Regionale del Lazio, Roma Capitale XII Municipio
2018 – Pubblica la raccolta poetica Mi vestivi di nero velluto con le sue illustrazioni Ed. Escamontage
2018 Organizza e partecipa a numerosi reading con il gruppo di Poesia al Femminile a Roma.
2019 – Pubblica la seonda silloge Poetica dal Titolo Persefone, ed.Flower ed.
Maria Cristina Buoso
La naturalezza dell’espressione poetica che caratterizza questi versi è metro fondamentale del modo in cui l’autrice intende la sua poesia.
Buona passeggiata tra fiori, alberi e libri:)
Persefone è la seconda silloge poetica di Angela Donatelli. L’autrice, oltre a scrivere poesie, si dedica con passione ad altre forme artistiche: è anche pittrice e performer, s’interessa di musica e di teatro. Questo eclettismo ha ripercussioni positive nei suoi versi, che sono armoniosi e musicali, capaci di creare suggestioni ed evocare immagini.La poesia di Angela Donatelli è a tinte forti e gioca sui contrasti, esattamente come la sua pittura. L’elegante copertina mostra un dipinto dell’autrice che rappresenta una donna giovane donna immersa nella natura, uno dei temi fondamentali del libro, il rapporto con la natura e i suoi simboli arcaici. Persefone è archetipo del femminile, l’ eterna fanciulla ma anche la donna intuitiva e capace di trarre energia dalle profondità dell’inconscio. E’ la sposa bambina capace di reinventarsi nella notte degli Inferi e di rielaborare il rapporto col maschile superando il ruolo di vittima. Ella si riappropria dei doni femminili dell’intuito, della ricezione e trasformazione per penetrare la superficie e inoltrarsi nelle profondità dell’animo umano….”Non per scelta ma per destino, divento padrona, ti scelgo come mio sposo”… Nelle poesie della Donatelli ci sono i desideri delle donne, soprattutto desiderio d’amore e di verità, come nei versi dedicati ad Isabella Morra “..Solo sete di vita avevi e di amore e di bellezza…“ . Come le donne protagoniste dei suoi versi e dei suoi dipinti, Angela Donatelli affronta con coraggio una realtà che appartiene al vissuto o al mondo onirico. Le sue poesie ci offrono un’indagine intima e attenta che ricerca i segreti dell’esistenza umana e del suo universo attraverso una scrittura che sa coinvolgere ed emozionare.
Angela Donatelli, “Persefone”, coll. Pegaso, vol. 8, flower-ed 2019. Ebook e cartaceo.
http://www.flower-ed.it/index.php…
http://www.lulu.com/…/perse…/ Angela paperback/product-23993796.html
L’eclettismo di Angela Donatelli, poetessa, pittrice e performer, si rispecchia pienamente nei suoi versi. Armoniosa e suggestiva, la sua poesia è a tinte forti e getta uno sguardo ampio sul mondo della natura e i suoi simboli arcaici, esattamente come la sua pittura. Da tempo si occupa di scrittura e pittura, insieme ad altre forme espressive. Nella sua ricerca di mediazione artistica, ha realizzato molte performance nelle quali pittura, poesia e musica si intersecano in un contenitore scenico multiforme. Ha pubblicato le sue opere in numerose antologie ed esposto in diverse gallerie a Roma, tra le quali la Casa della Cultura e il Maam, e in diverse città in Italia. Nella sua poetica, con una indagine intima e attenta, cerca di esplorare i segreti dell’esistenza umana, dall’Io profondo all’Es più irrazionale e istintivo. Condivide nella scrittura e nella pittura la passione per i simboli, l’esoterismo, la ricerca della connessione segreta fra l’universo interiore dell’uomo e il suo legame con la terra e gli elementi.
2016 – Realizza un’opera per la manifestazione Angeli e artisti, per la Ecclesia de los Angeles in Angentina, esposta l’inverno presso la Reggia di Monza
2016-2017 -2015 – Vince la selezione per l’Antologia poetica di Aletti Editore e per tre antologie poetiche della casa editrice Mangiaparole
2018 – Partecipa con il racconto Le luci di Ieri all’antologia Gli occhi di Camilla di Erudita edizioni
2018 – Vincitrice del primo premio del concorso di Poesia A.P. S. Le Ragunanze con i patrocini morali del Consiglio Regionale del Lazio, Roma Capitale XII Municipio
2018 – Pubblica la raccolta poetica Mi vestivi di nero velluto con le sue illustrazioni Ed. Escamontage
2018 Organizza e partecipa a numerosi reading con il gruppo di Poesia al Femminile a Roma.
2019 – Pubblica la seonda silloge Poetica dal Titolo Persefone, ed.Flower ed.
Maria Cristina Buoso
Presentazione Mi vestivi di Nero Velluto Angela Donatelli
biblioteca Vaccari Nardi Roma
Mi vestivi di nero velluto, di
biblioteca Vaccari Nardi Roma
Mi vestivi di nero velluto, di
Angela
Donatelli, EscaMontage 2018
In questo libro
mi sembra che l’autrice abbia sentito il bisogno di tradurre in parole
pensieri, emozioni, ricordi legati a momenti belli o bui della sua esperienza
personale,
rielaborando
una serie di brevi, illuminanti momenti non collegati tra loro: ironici,
freddi, generosi, tragici, carichi di umanità, di fatica, di accettazione.
Rifuggendo
dalla ricerca di una poesia “pura” e assoluta, sottratta quindi allo scorrere
del tempo, in ogni momento le sue liriche partono dalle occasioni della vita,
dagli incontri, dagli affetti, per assaporare atmosfere cariche di passione
autentica, per ogni momento vissuto, dove tutto scorre nell’intuitività delle parole che costruiscono sguardi, idee e immagini, riempiendo
ogni spazio lirico disponibile.
Quella di
Angela Donatelli è una poesia, in cui una scrittura
che lascia spazio all’immaginazione, si alterna a un’altra più descrittiva,
visionaria e onirica.
L’importanza del
messaggio dischiusa da immagini non sempre gaie, non sempre limpide e serene,
ma innegabilmente sentite, tangibili, reali, è collegata alla profondità della
riserva interiore che mette in atto nel
tentativo di riscoprire la propria radice più intima e personale.
In queste
liriche infatti non c’è spazio per la simulazione, per il tentativo più o meno
conscio di nascondere un significato dietro un giro di parole. Tutto è
manifesto, trasparente al punto che sfogliando le pagine della raccolta si ha
quasi l’impressione di immergersi in una diario spirituale e misterioso, una
testimonianza degli affetti e dei sentimenti intimi e personali dell’autrice, che
non accettano intromissioni.
Sono poesie che
descrivono situazioni personali realmente vissute, che affrontano varie
tematiche legate al quotidiano e alla vita, o altre generali sentite e
percepite con elevata sensibilità interiore. Sono componimenti che hanno una
chiara articolazione, che optano sempre per la rarefazione piuttosto che per
l’ermetica allusività.
Tra realtà e
vissuto, immaginazione e fantasia, scaturisce un’opera frutto del sentire,di slanci assopiti dal tempo che rispecchiano un
fermento di cambiamento e di idee sempre in movimento dell’autrice.
Lungi, infatti,
dal farsi coinvolgere in stucchevoli e inconcludenti giri di parole che minino
l’intensità e la forza evocativa della parola poetica, l’autrice sceglie di
raccontare e di raccontarsi senza paure e senza sovrastrutture stilistiche.
La dolcezza,
l’impetuosità e la spontaneità delle sue poesie appaiono così molto più simili
al suo temperamento. Come se fossero rimaste attaccata alla sua pelle, come
fossero la forma perfetta per mettere in scena la sua intera esistenza.
La raccolta è
arricchita dai disegni della stessa autrice.
Antonietta Tiberia
martedì 1 maggio 2018
Per ordinare le copie della raccolta poetica #MiVestiviDiNeroVelluto
inviare una e-mail a: escamontage.escamotnage@gmail.com
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